lunedì 30 ottobre 2017

La libreria dei sogni che si avverano - Chrisyel Noir

Josh non si sentiva in grado di prendere possesso dei luoghi, una parte di lui si rifiutava di insediarsi in qualsiasi luogo che non fosse il passato, in qualsiasi posto che non avesse condiviso con Helene. In poche parole, non se la sentiva di affrontare il nuovo.

Ma a volte, anziché cercare di spiegare le sensazioni provate, bisogna solo viverle e conservare dentro di sé ciò che si era provato.

Emilé non aveva trovato niente di meglio che invecchiare per restare in vita. Una vita la cui data di scadenza si stava avvicinando, ma che lui disseminava astutamente di punti di riferimento rassicuranti per non perdersene neanche un briciolo.

«A dire la verità non ne ho idea. Come si fa a sapere se si è innamorati?»
«Quando l’altro abita la tua anima.»

L’appartamento era ancora impregnato dell’odore di sua moglie ed era disseminato di foto di loro due, saturo delle loro risa rimaste in sospeso.

domenica 1 ottobre 2017

Il profumo del cioccolato - Ewald Arenz

Ma adesso, nella luce del laboratorio, d’un tratto capì perché a volte non se ne può fare a meno, non si può fare a meno di tagliarsi la carne fino a farla sanguinare. È l’esigenza irrefrenabile di rendere visibile il dolore che si ha dentro,

Rimasero a lungo in silenzio perché per un istante il mondo fu in equilibrio perfetto e perché aveva paura che qualsiasi parola potesse sbilanciarlo.

Si sporse fuori più che poté e nel frastuono sferragliante delle ruote, dei fischi assordanti e del vapore gridò parole incomprensibili. La violenza del vento gliele strappava di bocca. Quando si decise a richiudere il finestrino, Louise alzò la testa dal suo diario e scoppio a ridere, armeggiando nella borsetta. Poi gli porse uno specchietto. Aveva il volto annerito dalla caligine.
“Cos’hai combinato?” chiese sorridendo.
“Stavo vivendo” disse August.