venerdì 30 settembre 2016

Hermann Hesse

Ciò che conta è tutto dentro di noi;
da fuori nessuno ci può aiutare.
Non essere in guerra con se stessi,
vivere d'amore e d'accordo con se stessi:
allora tutto diventa possibile.
Non solo camminare su una fune,
ma anche volare.


L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo. L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso. Allora non sarà trascinato, ma trascinerà.

 lI male nasce dove l’amore non basta.

Quando odiamo qualcuno,
odiamo nella sua immagine qualcosa
che sta dentro di noi.

Noi pretendiamo che la vita debba avere un senso: ma la vita ha precisamente il senso che noi stessi siamo disposti ad attribuirle. Poiché l’essere umano vi riesce solo in modo imperfetto, ha cercato con le religioni e le filosofie di rispondere a quell'esigenza in modo consolante. Ma simili richieste portano tutte alla medesima conclusione: la vita acquista un senso unicamente mediante l’amore. Vale a dire: quanto più saremo capaci di amore e di abnegazione, tanto più la nostra vita sarà ricca di significato.
(da Il mio credo)

L’amore si può mendicare, comprare, regalare,
si può trovarlo per caso sulla strada,
ma non si può estorcere.

Colpevole d'omicidio

È che a casa tua si respira l'amore, quando ci vengo mi sento un pesce fuor d'acqua.


Fight Club

Le cose che possiedi,
finiscono col possederti.

giovedì 29 settembre 2016

Polar Express



Una cosa sui treni. L’importante non è dove vanno.
L’importante è decidere di prenderli.

Il curioso caso di Benjamin Button

Per quello che vale non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere non c'è limite di tempo, comincia quando vuoi; puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo.. possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio, spero che tu viva tutto al meglio, spero che tu possa vedere cose sorprendenti, spero che tu possa avere emozioni sempre nuove, spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi, spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita, e se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero.

La bella estate di Mèlie - Barbara Constantine

[..] Mélie ha settantadue anni.

Sono dodici anni che Fernand, suo marito, è morto. Tra le bracci della sua amante. È stato il cuore a cedere. Ma è andata bene. Non ha sofferto. E nemmeno Mélie. Dicono che l’amore dura tre anni? Be’, per loro sono stati solo due. E quello che è venuto dopo è stato una specie di nulla. Una cappa di silenzio. Quarantadue anni senza dirsi niente sono tanti. Certo, ci sono stati piccoli bagliori di speranza, in mezzo a tutto quel nulla. Piccoli brandelli di tenerezza smarriti. E lei ci si è aggrappata. Per respirare. Per annegare …

In quei momenti accettava tutto. I rimorsi, i giuramenti, le scuse. Doveva sapere, però … Ma no, lei voleva credere. E poi un giorno ha deciso che sarebbe stato l’ultimo. Senza saperlo, aveva scelto la cosa giusta. Nove mesi dopo è arrivata Fanette. Che la ha dato - o meglio restituito, è più preciso – tutta la sua forza. E Mélie, con tutta la sua forza ritrovata, ha protetto la sua principessa. E ce l’ha fatta. Fanette non ha mai saputo di suo padre. Né della sua debolezza, né dei suoi tradimenti, né delle sue bugie. Nemmeno Marcel. Nemmeno lui ha mai saputo … Ma in questo caso Mélie non ha fatto molto. È stato Fernard a incaricarsi di nasconderlo, al suo migliore amico. Migliore amico. Figurarsi. [..]